Il cercoletto, o kinkajou, è un mammifero originario del Centro e del Sud America.
Con il suo mantello corto, foltissimo e morbido come velluto, la lingua lunga e gli occhi sporgenti, il kinkajou è diventato una vera e propria star sui social network, in particolare su TikTok, dove i suoi video fanno il giro del mondo.
Tuttavia, questo tenero animale è spesso vittima di catture illegali per essere venduto come animale da compagnia o ucciso per la pelliccia o la carne.
Una fotogallery che vuole sensibilizzare sulla situazione del kinkajou e sulle sue difficoltà di sopravvivenza, ma anche celebrarne la bellezza e la simpatia.
Il cercoletto, o kinkajou, è un mammifero originario del Centro e del Sud America. Grazie al suo aspetto buffo, il kinkajou è diventato una vera e propria star sui social network, in particolare su TikTok, dove i suoi video fanno il giro del mondo. Tuttavia, questo tenero animale è spesso vittima di catture illegali per essere venduto come animale da compagnia o ucciso per la pelliccia o la carne. In questa fotogallery vi facciamo scoprire qualcosa sul cercoletto con l'obbiettivo di sensibilizzare sulla sua situazione, ma anche celebrarne la bellezza e la simpatia.
Il cercoletto, o kinkajou (Potos flavus), è un mammifero originario del Centro e del Sud America.
È l'unica specie del genere Poto e appartiene alla famiglia dei Procionidi, ma proprio
per il suo aspetto viene talvolta scambiato per un furetto o una scimmia
Questo mammifero arboricolo è
molto raro da incontrare, ma non c’è da preoccuparsi: il cercoletto non
è un animale in pericolo di estinzione. Il cercoletto infatti è animale
notturno.
Questo tenero animale è diventato popolare
sui social network, in particolare TikTok, per via del suo tenerissimo aspetto:
ha infatti un mantello corto, foltissimo e
morbido come velluto, una lingua molta lunga e degli occhi sporgenti
che lo rendono davvero caratteristico.
Tuttavia, molti esemplari vengono catturati
per essere venduti come animali da compagnia o uccisi sia per la pelliccia
(utilizzata per confezionare portafogli e selle)
che per la carne. Per questa ragione la CITES ne
proibisce il commercio internazionale, a eccezione di motivazione legate a
ricerche scientifiche.