GATTI
Gatto-volpe? La scienza ha finalmente fatto chiarezza
Uno studio genetico pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Ecology, supportato dall’ufficio francese per la biodiversità (OFB) e dal Laboratorio di biometria e biologia evolutiva (CNRS - Università Claude Bernard Lyon 1), ha finalmente dimostrato l'esistenza di una specifica linea genetica riguardante i gatti selvatici scoperti in Corsica nel 2008.
Noto come «ghjattu-volpe», questo animale è stato catturato in modo casuale nel 2008 in Corsica. L’animale presenta tratti che ricordano sia il gatto che la volpe, e ciò ha determinato l’inizio di una serie di ricerche volte a indentificarne l’identità genetica.
In questa fotogallery riportiamo i risultati degli studi svolti in questi anni che sono stati condotti su questo particolare animale. (fonte: OFB)
Gatto-volpe? La scienza ha finalmente fatto chiarezza
Uno
studio genetico pubblicato
sulla rivista scientifica Molecular Ecology, supportato dall’ufficio francese per la biodiversità (OFB) e dal Laboratorio di
biometria e biologia evolutiva (CNRS - Università Claude Bernard Lyon 1) ha finalmente dimostrato l'esistenza di una specifica linea genetica riguardante i gatti selvatici scoperti in Corsica nel 2008. In questa fotogallery riportiamo i risultati degli studi svolti in questi anni che sono stati condotti su questo particolare animale. (fonte: OFB)
Ghjattu-volpe o gatto selvatico della Corsica
Noto
come «ghjattu-volpe», questo animale è stato catturato in modo casuale nel 2008 in Corsica. L’animale presenta tratti che ricordano sia il gatto che
la volpe, e ciò ha determinato l’inizio di una serie di ricerche volte a indentificarne
l’identità genetica.
Caratteristiche
Questo animale assomiglia a un gatto tigrato con sfumature rosse, ha orecchie grandi e baffi corti, ed è diverso dalle altre specie di gatto selvatico identificate fino ad ora. La sua somiglianza è maggiore con il gatto selvatico africano (felis silvestris lybica) piuttosto che con il "parente" europeo (felis silvestris silvestris). L'attribuzione del nome è derivata alla lunghezza del corpo e della coda.
Origini
Dopo aver raggiunto Sardegna e Corsica, probabilmente grazie alle navi mercantili, oggi il suo habitat si limita principalmente all'isola francese. Secondo gli esperti, questa specie è a forte rischio estinzione.
Corso selvatico
Con l’obbiettivo di chiarire lo status di questo “gatto”, già presente nella mitologia agro-pastorale dell'isola francese, tra il 2011 e il 2014 sono state installate molte trappole e foto trappole da parte degli agenti dell'Ufficio francese per la biodiversità. Ciò ha portato a identificare otto individui che presentano un comune fenotipo (caratteristica del mantello), definito “Corso selvatico”.
I primi studi genetici
La LBBE e il laboratorio Antagene hanno condotto dei primi studi genetici che hanno rivelato come questi animali non appartengano alla specie dei gatti selvatici europei, ovvero il F. silvestris silvestris.
Studi successivi
Nell'arco di quattro anni, dal 2016 al 2020, sono stati catturati sedici esemplari di gatto selvatico e un gatto domestico randagio nella valle dell'Asco, in Corsica. Grazie ai campioni genetici e ai collari GPS, è stato possibile distinguere i gatti selvatici corsi da quelli di altre popolazioni.
Progressi
L'analisi attraverso il sequenziamento ad alto rendimento ha portato a notevoli progressi nell'identificazione dei diversi ceppi di gatti selvatici e domestici. Tra questi, i campioni "corso" risultano geneticamente distanti dai gatti selvatici continentali e vicini ai gatti sardi, pur mostrando alcune differenze.
Similarità
Inoltre, i gatti domestici corsi risultano simili a quelli della Francia continentale, mentre i gatti sardi sono una via di mezzo tra i gatti corsi e i gatti domestici.
Conclusioni
In ogni caso, i risultati consentono di escludere che il gatto selvatico corso appartenga alla specie F.s. silvestris o catus, ma è necessario approfondire ulteriormente gli studi e analizzare più esemplari di gatti selvatici provenienti dal Mediterraneo e dal vicino Oriente per comprendere la storia e l'evoluzione di questa popolazione nella Corsica. Ciò che è certo, è che questo animale presenta una specifica linea genetica.